Ogni blog ha bisogno di immagini. Siamo prossimi al 2015 e forse l’unico blog di successo che conosco e che non fa uso di immagini parla di minimalismo. Il resto di noi è condannato alla “ricerca”. Quanto tempo passato, dopo aver completato la stesura di un articolo, alla ricerca dell’immagine perfetta che dia il giusto valore a ciò che abbiamo scritto e ti senti frustrato perché alla fine scegli quella che puoi utilizzare senza violare il diritto di copyright, restringendo e limitando l’espressività del tuo stesso articolo.
Ed ecco che entra in gioco il Creative Commons.
Cos’è il Creative Commons?
Creative Commons è un’organizzazione non-profit che fornisce licenze gratuite per tutti coloro che vogliono un sistema sicuro per condividere la loro creatività e la conoscenza con il mondo. Una licenza Creative Commons non nasce per sostituire il copyright di un autore, ma per aiutarli in modo rapido, semplice e legalmente, a modificare i termini e le condizioni del loro diritto d’autore affinché altri possano utilizzare, in modo sicuro, il loro contenuto nelle condizioni approvate.
Ad esempio, permette di dire che hai appena creato una foto. Per impostazione predefinita, quella foto fa parte di una serie di contenuti protetti da copyright. Secondo le leggi del copyright standard, a nessuno è permesso di utilizzare tale contenuto senza il consenso dell’autore. Chiunque voglia usare determinati contenuti protetti da copyright può richiederlo (e molti lo fanno) dietro un pagamento concordato per il diritto di utilizzo.
Ovviamente questa è un’impostazione standard disponibile per proteggere gli autori dei contenuti. Quindi, in questo senso è perfetto, ma per molti non è un’opzione abbastanza flessibile. A molti autori di contenuti non importa se altri utilizzano e/o condividono i loro contenuti. Quello che importa invece sono coloro (soprattutto grandi aziende che possono permettersi di pagare) che utilizzano contenuti gratuitamente usandoli a scopo di lucro pur senza fornire un risarcimento o un vero compenso dovuto agli autori degli stessi contenuti.
Ed è qui che la licenza Creative Commons, per la foto di cui abbiamo accennato in precedenza, entra in gioco. Utilizzando questa licenza è possibile rendere la foto liberamente disponibile a chiunque voglia usarla senza scopi commerciali, ma allo stesso tempo chiedere un compenso per l’utilizzo da parte di chi la userà a fini commerciali, quindi a scopi di lucro.
È stata questa via di mezzo che ha reso la licenze Creative Commons così popolare sul web. Ha permesso di far fiorire la creatività con un numero sempre più crescente di autori di contenuti liberamente utilizzabili, ma allo stesso tempo protetti da coloro che ne vorrebbero approfittare a scopi commerciali senza il dovuto riconoscimento di un compenso.
Quali sono i Plugins dedicati alle immagini Creative Commons e come funzionano?
I Plugins dedicati alle immagini Creative Commons sono stati creati per aiutare gli utenti di WordPress a trovare ed inserire immagini libere nei loro articoli del blog o pagine con una corretta attribuzione delle stesse immagini. Sono plugins che effettuano la scansione dei portali che rappresentano delle imponenti fonti fotografiche, come Flickr, Pixabay, e in più per le immagini che utilizzano la licenza Creative Commons.
Queste immagini vengono poi inserite in un database, per cui le ricerche effettuate all’interno del plugin restituiranno dei risultati. Non solo si ottiene l’immagine che si desidera, ma anche un utilizzo legale della stessa.
Questi plugin sono inoltre progettati per trasferire l’immagine dalla sorgente direttamente nel tuo articolo o pagina del blog in maniera semplicissima con pochi click.
Perché utilizzare un Plugin per le immagini Creative Commons?
Chiunque abbia speso una discreta quantità di tempo per il suo blog, sa che trovare immagini uniche e legali per ogni aritcolo pubblicato, può essere un vero e proprio dispendio di tempo e fatica.
Per ovviare a questo problema molti blog di una certa entità hanno semplicemente acquistato un abbonamento ad un servizio di immagini come Getty o Shutterstock. Ma non tutti hanno quel tipo di budget da spendere, soprattutto se il blog non è particolarmente conosciuto e non ha nulla da vendere, ma che comunque necessita di immagini decenti da abbinare agli articoli.
In questi casi, se hai installato sul tuo sito WordPress un Plugin per immagini Creative Commons, puoi risparmiare parecchio tempo e denaro. Se l’idea vi piace tanto, vi dico che non siete i soli! Piace anche a me e ho naturalmente stilato un piccolo elenco di plugins preposti e utili a chiunque abbia intenzione di intraprendere questo percorso.
Plugins gratuiti da provare per le immagini Creative Commons
Come indicato nel titolo qui sopra, i plugins che ho scelto di includere in questo piccolo elenco sono 100% gratis. Volendo ne esistono altri di plugins, alcuni sono Premium (a pagamento) o richiedono comunque un servizio Premium.
Non li ho inclusi per una semplice ragione: sarebbe stato come andare in controsenso rispetto alla ragione per cui questo articolo nasce: stiamo parlando di immagini gratuite (o almeno royalty-free), quindi parliamo anche di plugins gratuiti.
Io credo che se sei interessato a spendere soldi per le immagini del tuo blog, allora sarà molto più ovvio e conveniente iscriversi semplicemente ad un servizio Premium di immagini / contenuti come quelli che ho menzionato in precedenza. Ciò non toglie comunque che se volete valutare l’idea di un plugin a pagamento, potrete trarne sicuramente dei benefici maggiori in termini di qualità delle funzionalità offerte.
Per tutti gli altri invece, ecco di seguito il piccolo elenco di plugin degni di nota.
ImageInject
ImageInject, in precedenza WPInject (come nella grafica e url), ti permette di cercare su Flickr, Pixabay, e in più di includere le immagini Creative Commons direttamente nei tuoi articoli e pagine in pochi click. Dei tre plugins citati, questo è quello che offre la più ampia gamma di foto sotto la licenza Creative Commons.
Caratteristiche principali:
- Cercare migliaia di foto su più piattaforme senza lasciare la vostra dashboard di WordPress.
- Inserire immagini con 3 click.
- Impostare l’immagine in evidenza con un click.
- Inserire più immagini per creare una galleria.
- Scegliere rapidamente e facilmente tra i vari formati di immagine.
- Cambiare i templates del plugin per modificare la modalità di visualizzazione delle immagini nei messaggi.
- Può essere configurato per impostare automaticamente le parole chiave ai fini del SEO.
- E altro ancora…
Flickr – Pick a Picture
Pick a Picture limita la sua ricerca di immagini Creative Commons solamente a Flickr, ma come tutti gli altri plugin, fa tutto dalla dashboard di WordPress. Possiede inoltre alcune funzionalità interessanti uniche, come ad esempio la ricerca per tag su Flickr e l’editing di immagini!
Caratteristiche principali:
- Cerca in Flickr per tag.
- Affinare le ricerche.
- Anteprima delle immagini trovate.
- Aggiungi automaticamente didascalie e crediti.
- Funziona con gli strumenti nativi di editing delle immagini consentendo l’allineamento delle immagini, ritaglio, rotazione, ridimensionamento, etc…
Pixabay Images
Pixabay, come Pick a Picture, è limitato ad una sola fonte per le immagini Creative Commons. Invece di Flickr però, Pixabay utilizza il suo omonimo. Con un singolo click dà agli utenti una soluzione unica fornendo immagini sicure e legali da attribuire al proprio sito WordPress.
Caratteristiche principali:
- Cerca Pixabay tramite il pulsante “Aggiungi media”.
- Filtra i risultati della ricerca con più condizioni.
- Anteprima immagini.
- Upload delle immagini direttamente nel Media Library di WordPress.
- Uso degli strumenti integrati di WordPress per l’editing delle immagini.
In conclusione
Sono sicuro che da questo articolo potrai intuire che sono un grande fan di questa idea e dei plugin elencati. Sicuramente non raggiungono la perfezione, ma fanno quello che dicono di fare, facendoci risparmiare tanto tempo e magari una fastidiosa emicrania…
Credo che l’utilizzo di questi strumenti sia un grande opportunità per incoraggiare e stimolare ulteriormente lo sviluppo del sistema Creative Commons.
E tu? Ti piace questo concetto e i plugin di cui sopra? Mi piacerebbe conoscere i tuoi pareri in merito attraverso i commenti qui sotto. Soprattutto se hai trovato uno strumento migliore per fare la stessa cosa o hai idee su come rendere questi plugin migliori.
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